La condizione di comorbidità tra disturbo da uso
di sostanze e disturbo psichiatrico comunemente
definita "Doppia Diagnosi" rappresenta una sfida e
un importante problema di natura socio-sanitaria.
I pazienti affetti da questa tipologia di disturbo
presentano una complessità clinica che necessita
di un approccio multidisciplinare.
La Comunità Protetta "La Celeste" nasce per
dare una risposta riabilitativa a tali problemi.
E' una struttura accreditata dal Servizio Sanitario
Nazionale a carattere riabilitativo che interviene
attraverso un trattamento integrato, seguendo un
approccio bio-psico-sociale.
L'impegno dell'equipe è quello di favorire i
processi motivazionali di cambiamento, di
mantenimento dell'astinenza e il compenso
psicopatologico; in aggiunta, oltre ad attivare le
risorse personali del soggetto, si prefigge di
collaborare con il territorio (DSM e Servizi per le
dipendenze) per favorire l'attivazione della rete
territoriale ed implementare livello di autonomia e
qualità di vita del paziente.
Aspetto peculiare della CPA per la Doppia
Diagnosi La Celeste è la stretta interdipendenza
tra clinica e ricerca, la quale aiuta ad
implementare le conoscenze su tali
problematiche, con importanti e fondamentali
ricadute sulla pratica quotidiana.
Comunità protetta Doppia Diagnosi: obiettivo