"Linee guida del progetto per l'inserimento e la reintegrazione sociale di soggetti affetti da handicap psichici attraverso un'attività lavorativa presso la cooperativa sociale di tipo "B".
"Il Melograno" in Via Pilastroni, 4 - Brescia
Premessa
La proposta di costituire una società cooperativa di lavoro nasce e si sviluppa tra un gruppo di ospiti delle Comunità terapeutiche del Centro San Giovanni di Dio Fatebenefratelli di via Pilastroni, 4 - Brescia, in risposta all'esigenza di disporre di uno strumento a sostegno delle attività sanitarie di prevenzione secondaria e terziaria nonché di trattamento in ambito psichiatrico.
Il riconoscimento di un movimento spontaneo da parte di un gruppo di pazienti aggiunto alla conseguente riflessione in termini di opportunità terapeutiche e riabilitative, discussa con i pazienti stessi, ha promosso, da parte del Centro Fatebenefratelli, l'impegno a sostenere l'iniziativa di creare la Cooperativa di inserimento lavorativo "IL MELOGRANO".
Finalità e obiettivi
Come risulta dagli atti costitutivi della Soc. Coop, a r.l.
"IL MELOGRANO", art. 5 dello statuto, la finalità esclusiva dell'iniziativa è tutelare in modo diretto e indiretto la salute degli iscritti, estrinsecandosi in particolare in interventi a sostegno dell'attività sanitaria di prevenzione fisica e psichica procurando un posto di lavoro ai soci attraverso le attività successivamente menzionate.
La sopraindicata finalità trova riscontro nei seguenti obiettivi di salute:
a)contribuire alla riabilitazione psicosociale del paziente psichiatrico attraverso la sua partecipazione ad un ambiente lavorativo nel cui contesto sperimentare e migliorare l'adesione e il rispetto delle regole di interscambio produttivo (continuità,orari, ecc...);
b)istituire un ambito sociale orientato dalla attività produttiva e quindi sostenuto da una ragione e una motivazione estremamente realistica, all'interno del quale circolino i valori della solidarietà, dell'integrazione sociale, della corresponsabilità, del significato della propria opera lavorativa;
c)creare uno spazio di incentivazione per l'acquisizione da parte dei pazienti di nuove abilità, seppure molto semplici che possano essere loro utili dal punto di vista professionale, riconoscendo che anche da queste dipende la possibilità di reinserimento favorevoli in un contesto societario tuttora tendente all'emarginazione;
d)promuovere i processi di maturazione e di cambiamento a livello intrapsichico impiegando la funzione reintegrativa dell'identificazione parziale nel proprio lavoro, al fine del riconoscimento di un proprio sé globale e sempre meno "dissociato";
e)favorire attraverso il lavoro la costruzione dei sentimenti di dignità e di autostima, correlati fondamentali di una funzione timica sufficientemente stabile nella normalità e di un assetto psicologico teso alla progettualità.
Utenza
L'utenza individuata è costituita da:
1)soggetti portatori di un handicap che consenta l'apprendimento e sia compatibile con le mansioni svolte in cooperativa;
2) soggetti che hanno superato la fase acuta e che si trovino nella fase di riappropriazione di modelli di vita relazionale e di consolidamento della situazione riabilitativa.
Tenendo presente l'utenza predetta, si è ritenuto indispensabilefavorire le persone che da più tempo vivevano situazione di emarginazione e che necessitavano maggiormente di riacquistare un ruolo sociale significativo anche attraverso l'autonomia economica.
Inserimento
L'inserimento avviene dopo un'analisi approfondita della situazione sulla base di rilevanze riscontrate nel tirocinio precedentemente effettuato in cooperativa. Si formulano singoli progetti di inserimento individualizzato sulla base dei dati acquisiti durante l'anzidetto tirocinio, integrati con le caratteristiche del soggetto e le motivazioni espresse al lavoro e la conoscenza personale.
L'orario di lavoro è di un massimo di 6 ore giornaliere, se possibile, per cinque giorni la settimana, prevedendo un orario differenziato per le nuove ammissioni.
Per quanto riguarda le attività lavorative attualmente offerte si possono elencare:
- lavaggio e stiratura biancheria
- attività di giardinaggio
- addobbi floreali
- pulizia viali
- pulizia uffici
- portineria - centralino
- gestioni impianti sportivi
Rapporti con l'esterno
- Centro San Giovanni di Dio Fatebenefratelli;
- privati per lavaggio e stiratura biancheria
- privati per l'acquisto delle piante e fiori
- privati per l'utilizzo degli impianti sportivi
Tipologia degli utenti
Maschi e femmine di età compresa tra i 18 e i 65 anni.
Organizzazione e dipendenti
n. 1 coordinatore - dipendente
n. 12 operatori- dipendenti
n. 7 soci - volontari
Verifiche
Vista e considerata la finalità dell'iniziativa, ci si è preoccupati di formalizzare un ambito di verifica attraverso il quale garantire a ciascun socio-dipendente, in termini clinici ed eventualmente psicopatologici, che l'attività lavorativa in cooperativa rappresenti realmente una fase utile e non controproducente.